Il Curriculum Vitae perfetto - consigli per scriverlo al meglio ed errori da evitare
Indice del contenuto
Le 3 parole d’ordine
Completezza
Chiarezza
Sintesi
Come suddividere il CV
Analizza l’annuncio di lavoro per cui ti candidi
I dati personali sono un Must
Foto sì o foto No
Cosa Inserire nel CV?
Percorso di studio ed esperienze lavorative
Lingue straniere e competenze informatiche di base/avanzate
Competenze professionali e personali
Hobby ed esperienze non lavorative
Periodi di inattività, cosa fare?
Trattamento dei dati personali
Formattazione del CV
Caratteri e dimensioni
Gli elenchi puntati
Errori da evitare
E la lettera di presentazione?
Come iniziare a scrivere la lettera di presentazione
Cosa deve contenere la lettera di presentazione
Ancora due passaggi e sarai diventato un esperto di CV!
Testa il tuo Curriculum
Tieni traccia delle tue candidature
Hai mai avuto la preoccupazione che il tuo CV venisse cestinato e di “non avere fatto colpo” per la posizione lavorativa per cui ti sei candidato? A chi non è capitato, almeno una volta nella vita?
Ogni giorno, vengono pubblicati migliaia di annunci di lavoro e spiccare in mezzo alla marea dei candidati non è affatto semplice.
Ma con un paio di accortezze e i suggerimenti della nostra guida, anche tu potrai scrivere un Curriculum Vitae di Successo e fare la differenza.
Anche se alcune regole valgono a livello generale, quando scrivi il tuo CV, tieni sempre conto se l’annuncio o l’azienda richiedano il Curriculum europeo, l’Europass o il CV in Inglese.
In alcuni casi, potrebbe essere specificato di allegare una lettera di presentazione al CV.
Fatta questa premessa, iniziamo a vedere come fare per rendere accattivante il curriculum.
Le 3 parole d’ordine
Il primo passo che devi fare nella stesura del tuo CV è tenere sempre a mente queste semplici parole chiave.
COMPLETEZZA:
Innanzitutto devi avere chiara la posizione professionale per cui vuoi candidarti e strutturare il curriculum in base a questo aspetto di modo da far comprendere che sei in linea con il profilo ricercato.
CHIAREZZA:
Utilizza sempre frasi semplici e chiare di modo che il CV sia facile e veloce da leggere. Evita discorsi troppo lunghi che potrebbero risultare noiosi.
SINTESI:
Cerca di racchiudere tutte le informazioni fondamentali in 2, massimo 3 pagine di CV.
Ricordati che il recruiter supera, in genere, la prima pagina solo se veramente interessato.
Come suddividere il CV
Analizza l’annuncio di lavoro per cui ti candidi
Un ottimo punto di partenza è analizzare ed evidenziare quanto le tue capacità siano in linea con il profilo ricercato, adattando il più possibile il tuo percorso di formazione e lavorativo alla posizione richiesta.
I dati personali sono un Must
L’errore più comune è quello di dimenticarsi di inserire qualche dato personale, ricordati che sono obbligatori e che devono essere completi.
Prima di tutto vanno inseriti nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza e numero di telefono, profilo LinkedIn ed email, meglio che quest’ultima sia credibile e riconoscibile.
Se ti candidi per una posizione digitale, ad esempio, potrebbe essere utile inserire anche i tuoi social.
Foto sì o foto no?
La fotografia non è di fatto obbligatoria, ma se scegli di metterla è meglio che sia professionale, evita foto di vacanze, sfocate o dove non sia riconoscibile il tuo volto.
Cosa inserire nel CV?
Crea una mappa di tutto quello che hai fatto fino ad ora ed usala per riassumere le tue esperienze in punti chiave, sottolineando sempre tutto ciò che è attinente con la posizione per cui ti candidi.
Percorso di studio ed esperienze lavorative
L’esperienza scolastica è fondamentale ed è opportuno specificare corso, istituto, anno di conseguimento del diploma/laurea/master o attestato; inoltre va inserita la valutazione solo in caso di eccellenze o lodi.
Specifica le materie studiate o gli argomenti solo se attinenti alla proposta per cui ti candidi ed evita di inserire gli attestati non necessari.
Per il percorso di studio, invece, oltre al job title ed al ruolo svolto, vanno inseriti il nome dell’azienda o delle aziende per cui hai lavorato e le date di inizio e di fine di ogni collaborazione, sottolineando le mansioni principali, gli obiettivi raggiunti, i ruoli di responsabilità ricoperti e le competenze maturate nel corso dell’esperienza lavorativa.
Ordina sempre le esperienze a partire da quella più recente aggiungendo poi le precedenti.
Ricordati che il CV va aggiornato regolarmente, soprattutto quando si fanno, ad esempio, dei corsi formativi, indice che ci si interessa del proprio lavoro e che ci si mantiene al passo coi tempi!
Lingue straniere e competenze informatiche di base/avanzate
Le lingue conosciute sono sempre viste di buon occhio anche quando non richieste, evita di scrivere “italiano madrelingua” o “conoscenza base dell’inglese” che avrebbero poco senso.
Di grande importanza, invece, le competenze informatiche che possono fare la differenza! Indica sempre quali sono le competenze tecniche e specifiche che possiedi inserendo nel dettaglio i programmi di grafica, software, gestionali, linguaggi di programmazione e strumenti che sai utilizzare come Excel, Power Point, la suite Office. Usa degli elenchi puntati per rendere le informazioni più chiare e leggibili.
Competenze professionali e personali
Ricordati sempre che il CV è il tuo biglietto da visita per eccellenza ed è la prima idea che i recruiter si faranno di te!
Non avere mai paura di sottolineare i tuoi punti di forza e di dire cosa ti aspetti dal tuo nuovo lavoro. Evidenzia i tuoi obiettivi e le tue qualifiche professionali inserendole all’inizio del CV per catturare l’attenzione. Evita sempre giri di parole e dettagli inutili.
Un’altra cosa che si tende a fare è quella di “esagerare” alcune competenze, ti sconsigliamo vivamente di farlo per evitare domande scomode in fase di colloquio o addirittura perdere una convocazione, meglio la sincerità!
Hobby, interessi ed esperienze non lavorative
Il nostro consiglio è quello di inserire hobby ed esperienze personali SOLO se sono attinenti con la posizione per cui ti candidi, un errore comune che si commette spesso quando si compila il CV. Vale la pena invece, dare molto più risalto agli incontri, i corsi di formazione svolti e tutte le attività completate con successo inerenti alla posizione lavorativa.
Periodi di inattività, cosa fare?
Un’altra grande preoccupazione sta nel fatto di presentare un CV con grossi buchi di inattività, situazione che spesso arreca danno al candidato. Ciò che ti consigliamo di fare è di motivare questi periodi piuttosto che nasconderli anche perché in fase di colloquio viene spesso chiesto di supportare e di fare degli esempi riguardo a quanto dichiarato.
Trattamento dei dati personali
Il riferimento al trattamento dei dati personali non deve mancare mai, basta semplicemente scrivere “Si autorizza al trattamento dei dati personali come stabilito nel D. Lgs. 196/2003”.
Formattazione del CV
Tieni sempre a mente il punto di vista di chi lo leggerà.
Caratteri e dimensioni
Il CV dovrebbe essere immediato e facile da leggere, evita quindi di usare troppi font diversi fra loro, colori, dimensioni dei caratteri, non usare mai la carta colorata e i testi lunghi in corsivo.
Gli elenchi puntati
Puoi facilitare la lettura del CV inserendo elenchi puntati e parole in grassetto per richiamare l’attenzione del recruiter sui punti che tu ritieni fondamentali.
Errori da evitare
Ti abbiamo consigliato cosa dovresti fare per avere un CV d’effetto, adesso vediamo invece, le cose da evitare assolutamente:
Utilizzare foto poco professionali
Essere poco precisi
Essere prolissi
Scrivere cose non veritiere
Usare lo stesso CV per più annunci
Fare errori di grammatica
Usare troppi caratteri, colori, dimensioni diverse
Non usare gli elenchi puntati per rendere ordinato il CV
Usare la persona “io”
Non usare i verbi al tempo corretto (per esempio usare il passato per le esperienze attuali e viceversa)
Usare sigle, slang, abbreviazioni
Usare termini troppo specifici se non sono rilevanti
Non informarsi sull’azienda per cui ci si candida
E la lettera di presentazione?
Abbiamo visto all’inizio dell’articolo, che la lettera di presentazione non è obbligatoria e va allegata al CV solo se richiesta espressamente dall’azienda.
Anche in questo caso, dovrebbe essere sempre personalizzata per ogni azienda, ricorda che i copia-incolla non sono mai utili.
Nella lettera di presentazione dovrai scrivere in circa 200 parole, qual è la posizione che vorresti ricoprire e motivare la tua candidatura.
Evidenzia cosa hai da offrire e perché l’azienda dovrebbe scegliere te rispetto ad altri candidati.
Come iniziare a scrivere la lettera di presentazione
Alcune domande per aiutarti a scrivere la lettera di presentazione potrebbero essere:
Perché ti ritieni adatto alla figura ricercata? Cosa ti ha spinto a mandare il tuo CV per l’annuncio? Perché hai trovato interessante l’azienda che ricerca questa figura?
La lettera deve essere una tua breve presentazione che sottolinei i tuoi punti di forza ed il tuo interesse verso quell’azienda specifica.
Cosa deve contenere la lettera di presentazione:
I dati anagrafici come nome e indirizzo del destinatario e del mittente, ad esempio “Ufficio delle risorse Umane”.
L’oggetto, ad esempio “candidatura addetto/a vendite”.
Una parte introduttiva in cui mostri interesse e conoscenza della società per cui ti candidi
Una breve presentazione personale che contenga requisiti e capacità. Fai comprendere al datore di lavoro il tuo percorso professionale comprensivo di competenze ed esperienze e dove sottolinei gli obiettivi professionali che ti sei posto. Cerca di evidenziare i tratti più importanti della tua personalità che potrebbero essere apprezzati dal recruiter.
Le indicazioni riguardo la tua disponibilità ad aggiornamenti ed agli spostamenti.
Una parte conclusiva dove muovi una proposta diretta al recruiter come la disponibilità ad un contatto telefonico o ad un primo colloquio.
L’autorizzazione al trattamento dei dati personali, i saluti formali e la tua firma.
Ancora due passaggi e sarai diventato un esperto di Curriculum!
TESTA IL TUO CURRICULUM
Dopo aver investito tempo, energie ed impegno nello scrivere il tuo CV, è giunto il momento di testarlo. La cosa migliore da fare è testare quanto scritto facendolo leggere ad amici e familiari chiedendo un parere oggettivo su stesura e contenuti del CV. Ancora meglio se il parere è di qualcuno che si occupa di Risorse Umane.
TIENI TRACCIA DELLE TUE CANDIDATURE
Quando invii molte candidature, soprattutto se si tratta del tuo primo lavoro, abituati a tenere uno storico di tutte le posizioni per cui ti sei candidato indicando in una tabella ordinata il tipo di annuncio, la fonte, l’azienda e la posizione professionale richiesta, ancora meglio, cerca di tenere traccia anche di tutte le email inviate in modo da essere preparato in fase di selezione. Ricorda che il colloquio inizia già dalla telefonata ed è fondamentale fare subito bella impressione, mostrandosi preparati riguardo all’azienda e alla posizione per cui ci si è candidati, soprattutto quando si inviano molti CV.
Ora sei pronto per diventare un ninja di Curriculum Vitae.
Resta aggiornato sulle nuove opportunità lavorative.
Invia il tuo curriculum a info@drdrecruiting.it, ti contatteremo non appena avremo una posizione lavorativa in linea col tuo profilo.