Nel cuore della divisione Recruiting. Conosciamo Santina Sammito, Learning & Development Manager in DRD Recruiting
Cosa rende il percorso formativo in DRD Recruiting la scelta ideale per chi vuole crescere nel mondo della selezione del personale?
Quali sono le opportunità e gli stimoli che DRD può offrire a una risorsa Senior per esprimere al massimo la sua professionalità?
Scopriamolo insieme a Santina Sammito, Learning & Development Manager in DRD Recruiting.
Che tipo di formazione accademica e professionale ti contraddistingue?
Dopo essermi laureata in giurisprudenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, decido di intraprendere un percorso differente ma che più rientrava nelle mie corde e nella mia attitudine: il mondo delle Risorse Umane nella consulenza.
Dopo 7 anni in una società di Head Hunting di Milano come Manager del team recruiting, decido di entrare a far parte di DRD Recruiting.
Ad oggi rivesto il ruolo di Learning & Development Manager occupandomi della gestione della divisione recruiting, sostanzialmente il motore dell’azienda.
Come è strutturata la divisione recruiting?
Ad oggi nella divisione convivono due anime: una interamente dedicata alla formazione on the job delle risorse junior appena inserite e un’altra composta dalle risorse senior che in alcuni casi provengono da altre società competitor, e altre figure, che cresciute nel ruolo, gestiscono risorse.
Quali sono i punti di forza del programma di formazione di DRD? Perché è differente?
Lo definirei vincente per diversi motivi.
Innanzitutto, la formazione delle nuove risorse, dopo un periodo di Induction in aula, diventa totalmente on the job, con un allineamento giornaliero guidato nell’attività. Diventano delle recruiter a 360 gradi, pienamente titolari delle loro selezioni e della gestione del cliente.
In secondo luogo, l’intera divisione è quotidianamente supportata nell’attività e nella gestione delle criticità. Il risultato che le risorse ottengono è totalmente merito loro. Questo permette loro di capire se la ricerca e selezione nella consulenza è esattamente quello che si aspettavano.
Qui le nostre recruiter junior non fanno solo lo screening dei cv o supporto alle loro senior, ma sono operative al 100%.
In DRD, come possono crescere le recruiter con un percorso professionale alle spalle?
La crescita è inevitabile, perché la formazione è il perno di DRD anche per chi ha già un percorso pregresso.
Non solo per gli strumenti che usiamo, tra i più comuni, ma soprattutto per le tecniche di ricerca, di cui un pezzo importante è l’attività di Head Hunting che poche società per quanto possano dire di fare, di fatto non fanno, perché serve tanta preparazione.
Il rapporto con queste figure è basato su una comunicazione efficace fatta di un dialogo costruttivo in cui il mio lavoro è di supporto alla loro attività.
Quali sono gli obiettivi e i traguardi che offre DRD sia per le risorse in formazione che per le risorse senior?
DRD è una realtà che offre la possibilità di diventare dei professionisti in questo settore grazie ad un insieme di elementi quali tecnica, studio e formazione. Questo ha permesso in poco tempo a DRD di diventare il punto di riferimento e partner di fiducia per i nostri clienti.
Le nostre recruiter sono in grado di fornire ai clienti un quadro chiaro e preciso del mercato del lavoro nel loro settore di appartenenza e delle figure professionali presenti nei loro competitor. Questo fa di noi dei consulenti in grado di indirizzare e guidare i clienti e i candidati verso un punto di incontro proficuo per entrambi.
DRD è una realtà che opera in Full Remote. Come si coniuga con l’attività e quali sono i vantaggi?
DRD possiamo dire essere pioniera nella scelta di questa tipologia di lavoro, anche in tempi non sospetti e pertanto pre pandemia.
Ad oggi siamo una delle poche aziende rimaste a scegliere questa forma di lavoro come unica, senza ripensamenti. Crediamo fortemente che lavorare in full remote ci permetta di massimizzare e di rendere proficuo il nostro tempo senza dispendi di energia da investire in spostamenti.
Oltretutto ci permette di avere un work-life balance perfetto. Le nostre recruiter sono distribuite su tutto il territorio e questo ci permette di essere vicini geograficamente e culturalmente ai nostri clienti e candidati.
Questa metodologia non sacrifica i rapporti umani e quindi i rapporti tra i colleghi?
In realtà riusciamo quotidianamente a creare dei momenti di aggregazione, benchè virtuali, che ci permettono di sentirci parte di un team e di appartenere all’azienda.
DRD tiene a creare ciclicamente dei momenti di aggregazione in presenza, sia presso la nostra sede operativa che con convention in tutta Italia, organizzando momenti di svago e lasciandoci liberi di scegliere le attività in cui passare il tempo.